Basta pensare all’Africa e alle sue bellezze naturali per ricordare immediatamente la giungla, il deserto, la savana e gli animali che vagano sotto il sole africano.
Migliori Safari in Kenya
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E sebbene si possa ammirare la grazia felina dei leoni o il passo possente dei rinoceronti con qualsiasi tempo, è meglio farlo in condizioni confortevoli.
Clima del Kenya: panoramica generale
Il clima in Africa si divide in due stagioni: quella secca, quando le piogge sono quasi assenti, e quella umida, quando i temporali nutrono la terra e la natura fiorisce.
Per ottenere tutto in una volta – la possibilità di osservare la Grande Migrazione, vedere i “Big Five”, ammirare l’antico monte Kilimanjaro e allo stesso tempo ottimizzare il budget – basta un po’ di fortuna con il tempo, in modo che la bassa stagione sia un po’ meno piovosa.
Stagioni per il safari in Kenya
Il periodo migliore per andare in safari è dalla metà dell’estate all’inizio dell’autunno, quando la natura attende l’inizio delle piogge e le mandrie di animali si radunano intorno alle pozze d’acqua rimaste.
Dalla seconda metà della primavera fino a quasi la fine dell’autunno, nella stagione delle piogge, il flusso di appassionati di safari non si esaurisce e talvolta cresce addirittura, perché sebbene l’alta vegetazione di questo periodo renda più difficile l’osservazione degli animali, i prezzi dell’alloggio si riducono notevolmente.
In Africa ci sono anche stagioni “intermedie” – metà inverno e autunno. Queste settimane sono perfette per i fotosafari, quando l’illuminazione e il tempo sono ideali per le riprese. I prezzi in questi mesi sono più stabili e di solito leggermente inferiori rispetto all’alta stagione.
Tuttavia, la maggior parte dei viaggiatori preferisce scegliere per il safari un periodo senza piogge – da giugno a ottobre. In questo periodo il clima in Africa non nasconde sorprese, le piogge sono quasi assenti e il termometro indica una temperatura confortevole.
Inoltre, è proprio in questo periodo che si svolge la Grande Migrazione, che attira letteralmente l’attenzione di milioni di turisti. Lo spettacolo grandioso dell’attraversamento del fiume Mara da parte di migliaia di gnu e zebre rende questo periodo dell’anno uno dei più popolari in Kenya. C’è un altro breve periodo dell’anno ideale per il safari in Kenya: la cosiddetta seconda stagione secca di gennaio-febbraio.
La Grande Migrazione: quando e dove osservarla
La Grande Migrazione in Africa è uno dei fenomeni naturali più spettacolari e magnifici del mondo. Ogni anno, circa 2 milioni di gnu, zebre e gazzelle migrano alla ricerca di nuovi pascoli dal Serengeti in Tanzania al Masai Mara in Kenya. Migliaia di amanti del brivido da tutto il mondo si recano qui per assistere a questo epico viaggio.
Tutto inizia in Tanzania, dove gli animali si radunano nelle pianure per il parto. La nascita di massa dei vitelli avviene a metà inverno. Già ad aprile, gli animali si spostano a nord-ovest, verso il fiume Grumeti, rischiando di incontrare molti predatori in attesa (leoni, coccodrilli, ecc.) durante pericolosi attraversamenti.
A luglio le mandrie attraversano il fiume Mara, superando la corrente impetuosa. È proprio questo spettacolo grandioso che attira in Kenya il maggior numero di turisti. A novembre gli animali iniziano il viaggio di ritorno, chiudendo il cerchio della migrazione.
Influenza della stagione sul costo del safari
Il prezzo dei safari in Kenya varia notevolmente a seconda della stagione.
Nell’alta stagione, i prezzi dei safari possono aumentare del 20-40% e l’aumento dei prezzi è legato alla domanda molto elevata. La stagione “secca” è il periodo in cui si creano ottime condizioni per l’osservazione degli animali, il tempo è splendido e, a causa dell’assenza di piogge, il rischio di rinvio o cancellazione delle escursioni è minimo.
Nel periodo basso il tempo è meno prevedibile e qui arrivano principalmente coloro che, senza temere l’incostanza della natura, cercano una vacanza tranquilla e solitaria e sono pronti a scendere a qualche compromesso.
Tour combinati: Safari + Mare
Questi tour sono viaggi che includono alcuni giorni nei parchi nazionali del Kenya, come il Masai Mara, l’Amboseli o lo Tsavo, e poi alcuni giorni sulla costa, ad esempio a Diani Beach, Mombasa o sull’isola di Lamu.
I tour combinati sono un’ottima soluzione per chi vuole sperimentare tutta la diversità del Kenya.
Feste e festival in Kenya
Il Kenya non offre solo una natura straordinaria e safari emozionanti, ma anche una ricca cultura piena di feste e festival vivaci.
Ad esempio, alla fine dell’autunno sull’isola di Lamu si svolge il “Lamu Cultural Festival”. Sarà un’opportunità unica per conoscere la colorata cultura della regione – danze tradizionali, musica, gare di barche a vela (dhow) e masterclass di artigianato. Circa nello stesso periodo a Mombasa potrete partecipare al “Mombasa Carnival”, dove, vestiti con costumi sgargianti, sfilerete per le strade della città accompagnati da musica e danze.
Alla fine dell’estate, sull’isola di Naivasha vi aspetta il festival musicale “Rift Valley Music Festival”, dove tradizionalmente si riuniscono artisti locali e internazionali, creando un’atmosfera festosa unica. Sempre ad agosto, nella cittadina di Maralal si svolge il “Maralal Camel Derby”. L’evento principale è una gara di cammelli. Oltre alle gare, gli ospiti possono godersi spettacoli culturali, fiere artigianali e cucina tradizionale.
Consigli per pianificare il viaggio in diverse stagioni
Per rendere il vostro viaggio un evento indimenticabile, è necessario prenotare in anticipo i biglietti e l’alloggio in hotel, prepararsi all’abbondanza di polvere, comunque normale per l’Africa, e portare con sé occhiali da sole e sciarpe per proteggere il viso e gli occhi.
Non dimenticate la differenza di temperatura tra il giorno e la notte, mettendo in valigia abiti leggeri ma caldi per le passeggiate serali o le escursioni mattutine nella savana (o indumenti impermeabili nella stagione delle piogge).
Recensioni
Per aiutarvi a orientarvi nei preparativi, abbiamo selezionato alcune recensioni sulle vacanze in Kenya:
Anna, Russia (Luglio, Masai Mara): “Il viaggio in Kenya a luglio si è rivelato la scelta migliore! Siamo arrivati proprio nel bel mezzo della Grande Migrazione ed è stato indimenticabile. Migliaia di gnu e zebre attraversavano il fiume Mara, mentre leoni e coccodrilli attendevano le loro prede. La nostra guida era incredibilmente esperta e il tour è stato organizzato al massimo livello. Abbiamo pagato circa 1000 euro a persona per tre giorni di safari e ne è valsa la pena!”
Mark, Regno Unito (Novembre, Amboseli): “Abbiamo scelto novembre per il safari in Kenya e, nonostante fosse la stagione delle piogge, siamo riusciti a evitare le folle di turisti. L’Amboseli era magnifico – la savana verde e le chiare viste sul Kilimanjaro erano semplicemente affascinanti. La pioggia non è stata un problema e abbiamo goduto di un tempo splendido e di tranquillità. Il costo del tour era inferiore rispetto all’alta stagione – circa 700 euro per 4 giorni, il che ha fatto felice il nostro budget”.
Lucy, Francia (Febbraio, Tsavo Est): “Febbraio in Kenya è magico! Siamo andati in safari allo Tsavo Est ed è stato incredibile – elefanti rossi, bufali, giraffe, erano tutti letteralmente a portata di mano. Il tempo era secco e caldo, le notti fresche, ma questo aggiungeva romanticismo. Abbiamo pagato 1200 euro per un tour di cinque giorni ed è stato il miglior investimento!”
John, USA (Maggio, Masai Mara): “Maggio è il periodo in cui la natura in Kenya si risveglia dopo le piogge. Nonostante qualche pioggerella, i paesaggi erano verdi e freschi e gli animali attivi. Abbiamo anche vinto – i pacchetti costavano meno, solo circa 800 euro per 4 giorni, che è più economico rispetto all’alta stagione. È stata un’esperienza incredibile a un prezzo accessibile!”
Domande frequenti
Qual è il periodo migliore per andare in safari in Kenya?
Durante la stagione secca, cioè dall'inizio dell'estate a metà autunno e in inverno.
Vale la pena andare in safari durante la stagione delle piogge?
Sì, anche questo periodo ha i suoi vantaggi. La natura si risveglia e i paesaggi diventano verdi e pittoreschi. Inoltre, in questo periodo ci sono meno turisti e i prezzi dei tour si riducono.
Quando si può vedere la Grande Migrazione?
Per tutta l'estate e quasi tutto l'autunno, quando milioni di gnu e zebre attraversano il fiume Mara nel Masai Mara.
Quale parco è meglio visitare in inverno?
In primo luogo l'Amboseli, con il monte Kilimanjaro e grandi mandrie di elefanti. In questo periodo vale anche la pena visitare il Masai Mara e lo Tsavo Est.
La stagione influisce sul costo del safari?
Certamente. I prezzi nella stagione secca sono più alti del 20-40%. Nella stagione delle piogge, invece, i costi sono inferiori e si può risparmiare sul budget familiare senza perdere in qualità della vacanza.
Quale periodo dell'anno è migliore per un tour combinato Safari + Mare?
Il periodo ideale è da luglio a ottobre o da gennaio a febbraio.